L’antico mercato delle erbe, che avrà luogo a partire dalle ore 11.00 del 12 e 13 ottobre a Piazza Federico II di Svevia, è un’occasione per proporre alla città una esperienza immersiva nel tempo. Un evento ideato dalla Dott.ssa Carmela Costa, frutto di una sinergia tra il Comune di Catania – nelle persone del Sindaco, Enrico Trantino, e del Dirigente della Direzione Cultura, Paolo Di Caro –, le associazioni del territorio della Città Metropolitana e il Teatro Stabile di Catania con il prezioso supporto della Regione Sicilia: atmosfere, colori, profumi, lazzi medievali animeranno la piazza del Castello Ursino come crocevia dell’intera città. Grazie all’allestimento di 15 stand curati dall’Associazione Casa Normanna, abili artigiani e venditori di mercanzie, erbe aromatiche e officinali, riproporranno il clima festoso della rievocazione tra inebrianti profumi, vino e ippocrasso, frutta fresca e zuppe.
La vita della piazza sarà arricchita dall’intervento di giocolieri e musici dell’Associazione Batarnù che in due momenti della giornata cureranno le performance Giullaríe, giocolerie e musiche antiche e chiuderanno il mercato con lo spettacolo di coreografie infuocate Lo foco de li giullari. Il “viaggio” comprenderà l’esperienza di visita guidata Balad-el-fil: la città dell’elefante. Fra mercati palazzi, mura e fondaci curata da Giusy Belfiore.
Accanto a tutto questo il Teatro Stabile di Catania dà il suo contributo al programma, in un momento dedicato al teatro, con la messinscena del dramma sacro medievale Dulcizio, ovvero il martirio delle sante vergini Agape, Chiona e Irene con la regia di Cinzia Maccagnano e gli attori del Teatro Stabile – Pietro Casano, Francesco Mirabella, Rita Fuoco Salonia, Valerio Santi e Agostino Zumbo.
“L’antico mercato delle erbe – sottolinea il Direttore dello Stabile Graziano Piazza – è una manifestazione che, in accordo con la nostra visione artistica, testimonia le intenzioni di mantenere salde le radici nella nostra tradizione per trasformare tutto questo in occasione di lancio verso il futuro”.