L’isola sconosciuta

Calendario rappresentazioni

Drammaturgia e regia Ezio Donato
con Franz Cantalupo, Evelyn Famà, Gaia Lo Vecchio
Musiche Matteo Musumeci
Luci Gaetano La Mela
produzione Teatro Stabile di Catania

Fra tutte le regioni d’Europa, la Sicilia, punto d’incontro fin dalla preistoria di culture diverse, è la terra che più di ogni altra ha prodotto, elaborato, accolto ed esportato quello straordinario patrimonio di miti , fiabe, leggende e racconti popolari che ha alimentato il pensiero occidentale nelle sue varie espressioni e massimamente la letteratura e l’arte europea dalle origini fino alla contemporaneità.
I miti, le fiabe e le leggende costituiscono ciò che l’archeologia rappresenta per la storia e la cultura di un popolo: l’antica architettura dell’anima.
Se questo è vero per ogni popolo, a maggior ragione ciò vale per la Sicilia, dove mito e fiaba della tradizione orale e un immenso patrimonio di monumenti continuano ad insegnarci che il destino è nelle origini.
Questa straordinaria eredità culturale e materiale ha alimentato il teatro fin dalle origini. In Sicilia le arti drammatiche hanno sempre avuto una straordinaria accoglienza. Oggi, soprattutto fra i ragazzi, questa ricchezza rischia di non essere più riconosciuta nella stessa regione che l’ha prodotta. Dopo il successo dello scorso anno con lo spettacolo Europa, che lo Stabile aveva prodotto per far conoscere e promuovere tra gli studenti delle scuole l’identità europea, nella prossima stagione, i ragazzi saranno invitati a scoprire e rafforzare la loro identità siciliana.
A partire da queste motivazioni, L’isola sconosciuta è uno spettacolo realizzato nella forma del socioplay in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche scolastiche del Comune di Catania e destinato agli studenti delle Scuole medie. La partecipazione allo spettacolo prevede una serie di azioni teatrali improvvisate con i ragazzi guidati da un gruppo di giovani attori. Un socioplay non è infatti una vera e propria rappresentazione teatrale, nel senso che tradizionalmente si dà a questa espressione, anche se si serve di tutti i mezzi teatrali, dalle luci alle scene, agli attori, bensì la drammatizzazione realizzata da tutti i partecipanti, senza distinzioni di attori e spettatori, attraverso giochi di ruolo spontanei o programmati. Il socioplay investe problemi generali che affronta da un punto di vista psicopedagogico, sempre in una dimensione “ludica” ma, nello stesso tempo, sotto l’aspetto sociale. Attraverso il gioco teatrale sarà dunque offerta l’opportunità di dare movimento e voce ai ragazzi per conoscere la loro identità culturale e materiale e promuoverla e diffonderla. Il teatro sarà, così, restituito a quella funzione umana e civile che lo dovrebbe sempre caratterizzare e quindi non solo come luogo di intrattenimento ed arte dell’effimero.

Informazioni

Botteghino:

Via G. Fava 35, Catania

Recapiti:
tel +390957310856 (Botteghino)

Aperto
lunedì: dalle 15.00 alle 19.00
dal martedì al sabato: dalle 10.00 alle 19.00
domenica e festivi chiuso

abbonati@teatrostabilecatania.it