SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO “CATANIA PREMIA CATANIA”
Siracusa, III sec. A.C.
Melos è un giovane pastore siciliano che viene catturato una volta fallito il tentativo di uccidere il Re Nisus. Condannato a morte, Melos chiede di posticipare di alcuni giorni l’esecuzione per partecipare al matrimonio della sorella. Il re acconsente, ma ad una condizione: se entro tre giorni Melos non avrà fatto ritorno, egli ucciderà il suo migliore amico Nunzius.
Melos è uno spettacolo sull’esaltazione dell’amore e sui valori della giustizia e dell’amicizia, che conserva e mantiene alcuni dei temi fondamentali della leggenda antica siciliota, del racconto contemporaneo giapponese e di alcune opere di Platone ai quali si ispira. In particolare, la magia della natura e dell’invisibile acquistano un’autonomia lirica ed evocatrice che, indipendentemente dal suono della parola e dalla passione del corpo in scena, evocano immagini potenti che si fanno ascoltare, capire e sentire. Il conflitto eterno tra bene e male e i tormenti della psiche si legano al tema della fiducia e della lealtà in un rapporto di vera amicizia, così come alla possibilità di una metamorfosi e a riflessioni sulla colpa e la redenzione.
I tanti temi racchiusi nello spettacolo sono portati sulla scena avvalendosi di alcuni linguaggi tipici della matrice teatrale siciliana, quali la narrazione epica del cunto, le tecniche recitative e declamatorie del teatro di figura siciliano, l’utilizzo doppio della lingua italiana e siciliana e la musica dal vivo, con strumenti come il marranzano, il tamburo, il friscaletto, il mandolino e la chitarra.
Parte integrante della drammaturgia e della messa in scena dello spettacolo sono anche alcune tecniche e discipline tipiche della tradizione marziale e di autodifesa siciliana, come la scherma corta (‘u curtu) e il bastone (‘u longu), qui reinterpretate e codificate in chiave performativa.
Associazione culturale Luogocomune
L’Associazione Culturale Luogocomune è stata fondata nel novembre del 2015 per partecipare a un progetto artistico riservato agli under 35 promosso dalla Regione Sicilia. È costituita da giovani lavoratori dello Spettacolo e ha tra le proprie finalità statutarie la produzione, la promozione e la circuitazione di prodotti artistici. Negli ultimi anni ha collaborato con altre associazioni, del territorio e non solo, per la realizzazione di servizi di comunicazione e organizzazione per spettacoli dal vivo.
Nel 2019 ha realizzato uno spettacolo di teatro musicale ed è stata partner di una rete di associazioni che ha goduto di contributi ministeriali e regionali per la valorizzazione del territorio attraverso i linguaggi musicali e teatrali.
Motivazioni del premio
Gaspare Balsamo, tra i più importanti e rappresentativi autori della nuova generazione che dedicano la loro ricerca al cunto della tradizione siciliana, da anni traghetta nella contemporaneità un patrimonio di memorie, fatto di riti, storie, fabule, parole e suoni.
La dimensione performativa della parola, la vocalità corporea in cui elementi sonori e fonici si ancorano alle pulsioni del corpo, la forte componente orale nella costruzione drammaturgica, l’epicizzazione della materia trattata, che va da quella ortodossa a quella più moderna, la tecnica declamatoria, l’uso delle formule circolari, la scansione ritmica: sono gli elementi connotano il suo percorso artistico.
Il progetto, suscita interesse anche per la presenza della musica dal vivo, di Puccio Castrogiovanni e ben si inserisce nella produzione dell’artista che, con le sue narrazioni epico-drammatico-musicali, si proietta in mondi lontani, popolati da personaggi che costituiscono il nostro patrimonio collettivo.
Il progetto Melos risponde alla necessità di proseguire sulla via della riscoperta della tradizione e aggiunge un tassello inedito all’esplorazione delle fabule antiche.