Baccanti

Calendario rappresentazioni

In preview digitale il 19 dicembre 2020 dalle 20 alle 22
In teatro dal 12 al 24 gennaio 2021

di Euripide
traduzione e adattamento Laura Sicignano e Alessandra Vannucci
regia Laura Sicignano
con Aldo Ottobrino, Manuela Ventura, Egle Doria, Lydia Giordano, Silvia Napoletano, Alessandra Fazzino, Franco Mirabella, Silvio Laviano
regista assistente Nicola Alberto Orofino
musiche originali eseguite dal vivo Edmondo Romano
scene e costumi Guido Fiorato
movimenti di scena Ilenia Romano
luci Gaetano La Mela
video e suono Luca Serra

aiuto costumisti Francesca Marsella, Vincenzo La Mendola – direttore di scena Alessandro Mangano – attrezzista Silvestro Ruggeri
capo macchinista costruttore Santo Floresta – primo macchinista Sebastiano Grigoli – aiuto macchinista Salvatore Melarosa – collaboratore alla costruzione Vincenzo Auteri – capo elettricista Salvo Orlando – elettricisti Salvo Costa, Gaetano La Mela – capo fonico Giuseppe Alì – fonico Luigi Leone
sarte Claudia Mollica, Carmela Fichera – realizzazione costumi Riccardo Cappello – scenografo realizzatore Elio Di Franco
scene e costumi realizzati dal laboratorio di scenografia del Teatro Stabile di Catania

direttore tecnico e degli allestimenti Carmelo Marchese
comunicazione e ufficio stampa Matteo Durante
ufficio stampa nazionale Nicola Conticello
foto di scena Antonio Parrinello

produzione Teatro Stabile di Catania

allestimento anno 2020

Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica.
Friedrich Nietzsche

Baccanti parla di un rito arcaico. Questa tragedia ci appare oggi misteriosa e rivoluzionaria in quanto l’autore sembra rinunciare definitivamente all’idea che vi sia una forza ordinatrice alla base del Cosmo. Bacco nel nostro spettacolo è un’entitĂ  androgina ed eversiva: è il regista che tiene segretamente le fila di tutti gli eventi. Gioca a dadi le vite degli uomini e si diverte. La divinitĂ  dai molti nomi e dalle molte storie che piĂą di tutte tra i greci rappresenta il Caos è al tempo stesso il legame con la Zoè, la forza vitale che tutto attraversa. Dio e disordine finiscono per identificarsi, così come Penteo e Dioniso si contrappongono e si rispecchiano come due opposti che si attirano e si respingono. Baccanti è un mondo rovesciato dove il razionale, virile, Penteo, il re dalle certezze assolute, viene sedotto dall’ambiguo straniero, che lo irretisce in un gioco al massacro, dove sarĂ  proprio la madre Agave a smembrarlo gioiosamente, mentre i vecchi Cadmo e Tiresia sono follemente sapienti e amorali, le donne non rispettano le regole e si inebriano danzando e fondendosi con la natura. Baccanti sembra citare a priori e contenere in se’ gran parte del teatro futuro. Questa tragedia è attraversata da un rito arcaico di smembramento e rigenerazione, misterioso e profondamente radicato nella nostra cultura.  Siamo nella stanza di un museo infestato da presenze malefiche, che forse è la traduzione spaziale della mente di Penteo, uno spazio geometrico e razionale, ma minacciato da muffe e infiltrazioni, inquietudini e desideri violentemente repressi.  Qui si manifestano apparizioni e scomparse di sogni e di inconfessabili desideri. Siamo in un circo demoniaco, dove regnano metamorfosi e travestimento. Su musica elettronica, le donne corrono con i lupi: streghe e femmine folli di Dioniso, le Baccanti sono un piccolo esercito impeccabile di principesse inservienti pronte a danzare e a sbranare, sfuggono allo stereotipo dello sguardo maschile e sono libere. Baccanti è la celebrazione del mistero prepotente fino all’assurdo di Dioniso, della ZoĂ© che non ha morale, la cui sacerdotessa è la potenza dell’imprevedibile forza eversiva femminile. Baccanti è una distruzione e una rinascita. In quest’opera Euripide sembra esprimere l’intuizione che nella cultura occidentale stia avvenendo una fine e un nuovo inizio.

Informazioni

Botteghino:

Via G. Fava 35, Catania

Recapiti:
tel +390957310856 (Botteghino)

Aperto
lunedì: dalle 15.00 alle 19.00
dal martedì al sabato: dalle 10.00 alle 19.00
domenica e festivi chiuso

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